L'evoluzione del turismo di ieri, oggi e domani

È sotto gli occhi di tutti ormai che l’industria del turismo è in rapida evoluzione e ciò che solo ieri poteva sembrare l’ultima moda, oggi è diventato semplicemente troppo vecchio e noioso. 

Se prima il turista sceglieva di mangiare nel ristorante dell’albergo, oggi cerca i luoghi più belli e accoglienti dove degustare prodotti tipici cucinati da mani locali; se prima sceglieva il classico hotel dove trascorrere le proprie vacanze, oggi il turista è sempre più alla ricerca di un alloggio decisamente più alternativo.

Se oggi il turista è entusiasta di preparare la cena insieme al proprietario dell’alloggio scelto, il proprietario dell’alloggio dovrebbe essere lungimirante cercando di capire che quasi sicuramente, nel futuro prossimo, quel cliente cercherà magari di coltivare lui stesso il prodotto scoperto durante il soggiorno per utilizzarlo nelle sue preparazioni e per rivivere quindi la stessa emozione vissuta durante la sua vacanza; quindi, il proprietario lungimirante,  potrebbe organizzare un’esperienza per coinvolgere maggiormente e per insegnare ai suoi clienti come coltivare quel prodotto e come e quando raccoglierlo.

I turisti hanno oggi esigenze ben diverse rispetto a prima; ormai non si accontentano più di una semplice camera d’albergo o di visitare le solite “attrazioni turistiche” pubblicizzate su migliaia di siti web e guide di ogni genere; i turisti di oggi non si accontentano più dei soliti pacchetti venduti dalle agenzie o proposti dai soliti tour operator. Oggi i turisti non amano più sentirsi chiamare turisti, perché adesso loro sono viaggiatori; essi non sono più alla ricerca della famosa “vacanza” che tutti conosciamo ma sono alla ricerca di un’ESPERIENZA.

Ma come sta reagendo veramente l’industria del turismo a questi rapidi cambiamenti? La risposta è:  non bene e con molta fatica e lentezza. 
La maggior parte delle agenzie continuano a proporre sempre gli stessi pacchetti turistici “vedi all inclusive”  e sempre con le stesse offerte di alloggi; i tour sono rimasti sempre “i tour”, le escursioni sono rimaste sempre le escursioni, e vengono promossi e venduti sempre nella stessa vecchia maniera, ovvero “ti vendo i biglietti e poi vedi tu come fare o come cercare il luogo da visitare”. Questo continua a succedere ogni giorno purtroppo, quasi senza vedere che i viaggiatori cercano altro, quasi senza capire che oggi se non si propongono ESPERIENZE INDIMENTICABILI il viaggiatore non compra o se compra sarà con molta probabilità molto deluso. Ormai sempre più raramente il viaggiatore avrà voglia di trascorrere, ad esempio, dieci giorni disteso al sole senza fare nient’altro, ma se così dovesse essere (ormai sempre più frequente), il viaggiatore si sentirà frustrato, annoiato e deluso, e la capacità dell’operatore turistico di cogliere questi segnali, sarà un vero fallimento.

Oggi purtroppo, non solo le agenzie non sono aggiornate, ma su quasi tutti i siti e portali disponibili in rete si trovano quasi sempre le stesse informazioni. E’ davvero difficile credere che in un mondo così tanto evoluto e tecnologico, per un viaggiatore sia tanto difficile e confusionario trovare quello che cerca, eppure è proprio così.

Un viaggiatore oggi si può solo informare sul luogo che vuole visitare perché purtroppo  non lo conosce realmente e, per cercare delle ESPERIENZE veramente speciali da vivere, oggi il viaggiatore è costretto sempre più ad affidarsi alla miriade infinita di articoli messi in rete (da quella poca gente onesta che scrive notizie veritiere, ma anche dalla tanta tanta gente disonesta che scrive solo per fare pubblicità ma poi offre tutto l’opposto).

Ma una volta che il viaggiatore arriva finalmente a destinazione, cosa succede veramente?

Una volta che il viaggiatore arriva a destinazione, si sente perso e probabilmente spaesato; a quel punto potrà affidarsi semplicemente al suo smartphone e alle informazioni già trovate in precedenza iniziando a girovagare per vie e strade alla ricerca di ciò che credeva di fare e di scoprire. Ma quanti di questi viaggiatori riescono realmente a trovare ciò che stavano cercando? E quanti di questi viaggiatori, pur trovando quello che volevano, riusciranno a scoprirlo e a viverlo nella sua essenza più profonda? Probabilmente molto pochi e tutti gli altri, con molta probabilità, alla fine ritorneranno a casa con l’amarezza di aver vissuto una “vacanza” lontana anni luce dall’ESPERIENZA che avevano sognato di vivere.

I problemi sono esattamente gli stessi se parliamo delle strutture turistiche. Una ricerca su Google mostrerà al viaggiatore centinaia se non migliaia di risultati per il posto ricercato. Ma la maggior parte delle strutture elencate, offriranno sempre il solito alloggio, con gli stessi servizi e con i soliti prezzi; nessuna o veramente pochissime di loro, offriranno realmente qualcosa da fare e come vivere ciò che si offre. La maggior parte delle strutture turistiche non si informa su cosa il viaggiatore vorrebbe realmente trovare, e non pensano nemmeno di modificare la propria offerta in base alle nuove esigenze dei viaggiatori. Sicuramente sarà facilissimo oggi trovare una camera con aria condizionata o un alloggio che offre anche la prima colazione inclusa nel prezzo; ma che succede se un viaggiatore vuole cercare, ad esempio, una struttura che offre anche servizi di degustazione dei prodotti tipici locali particolari, preparati davanti a loro e che magari offre stanze insolite, costruite in ambienti particolari e non nei soliti stabili come oggi tutti conosciamo? Purtroppo proprio nulla e il viaggiatore, con tutta probabilità, non riuscendo a trovare quello che stava cercando (per mancanza di servizi o strutture turistiche adeguate alla sua idea) sarà costretto a prenotare sempre lo stesso alloggio con gli stessi identici servizi sentendo dentro di se un'amara sensazione di noia e frustrazione.

In un mondo che sembra ricco di informazioni e dove può sembrare facile trovare assolutamente di tutto, risulta davvero molto difficile (se non quasi impossibile) trovare quello che si vorrebbe realmente trovare. Si può trovare facilmente una vacanza, ma sarà difficile trovare le EMOZIONI che realmente si vorrebbero vivere e quindi risulterà molto difficile scoprire realmente l’anima della nostra meta prescelta.

E adesso io mi chiedo: quale potrebbe essere la risposta a tutti questi cambiamenti? Cosa si potrebbe fare per offrire ai viaggiatori l’opportunità di VIVERE ESPERIENZE UNICHE in un modo semplice, sicuro ed intuitivo? Come si potrebbe offrire l’ESPERIENZA IDEALE ai turisti di ieri nonché viaggiatori di oggi? Aspettiamo con ansia il vostro pensiero, le vostre possibili soluzioni; siamo curiosi di sapere come la pensate e come vedete questo inarrestabile cambiamento. 

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